Matteo Roetto


Dipingo da alcuni anni.  Il cammino è lungo, ed il mio intento, nella pratica della pittura è quello di essere il più possibile sincero di provare sempre e comunque a esprimere un sentimento.

Oltre la metafisica e i concettualismi a cui l’arte è soggetta, vorrei dirti che dipingo essenzialmente per piacere, per riempire il mio tempo libero. Lo faccio, da autodidatta, da ormai alcuni anni. Ho cercato di copiare, provando qualche volta a rubare. Il cammino è lungo e difficoltoso, ma non vedo altri modi al di fuori della pittura che mi diano maggiore soddisfazioni nel riempire il tempo che dedico a me stesso. Considero la pittura come una tenera amante, alla quale si necessita di dedicare tempo e risorse. Un’amante e una compagna che riesce, il più delle volte, a concedere preziose risposte e interessanti domande.

Il mio intento, nella pratica della pittura, è quello di essere il più possibile sincero e veritiero, di provare sempre e comunque a esprimere un sentimento tramite il tecnicismo della materia. Quando dipingo mi obbligo, più o meno consciamente, a dirmi la verità.

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